Goldust 7½ / 10 02/03/2022 14:56:04 » Rispondi Storia di ultimi ed emarginati, di lavoratori rimasti a piedi, di esseri umani puniti dalle scelte di vita, di outsiders fieri di andare controcorrente: nel lavoro pluripremiato della Zhao c'è tutto un micromondo molto spesso sotterraneo al quale nessuno presta mai attenzione e che è invece pieno di vitalità e voglia di sperare, pur nelle difficoltà di tutti i giorni. Attraverso la magistrale prova della solita McDormand, le scenografie naturali dei grandi spazi d'America, il tema del viaggio e le inevitabili difficoltà del cammino, la regista mette in campo una riflessione esistenziale su di un modo di vivere che non può non toccare nel profondo proprio perchè asciutta e priva di orpelli sentimentali o melensi. Il ritmo lento, a tratti lentissimo non è per una volta un limite bensì un pregio poiché utile ad incastonare ancora meglio il racconto nei reali ritmi di un'esistenza senza troppe scadenze né impellenze.