emans 7 / 10 31/03/2013 22:41:23 » Rispondi Restano impresse immagini importanti nella nostra memoria anche se sono passati mesi o anni dalla visione di questo "Piccolo" film sull' olocausto. Quel treno vuoto che passa a gande velocita' che serve da intermezzo per le due vicende parallele dei due protagonisti...presi da due Mondi opposti ma con un'idea comune, sono un prete cattolico e un chimico delle SS. E quello spioncino da dove i carnefici osservano compiaciuti e inorriditi il risultato del loro lavoro. Il regista ha il buon cuore di non mostrare nessuna immagine "forte", passa perfino lontano dai roghi dove vengono bruciati i resti degli Ebrei (Possiamo solo intuire che si tratti di questo). A parte la buona regia il film ha una sceneggiature che eccede un po' in pietismo soprattutto per le scelte e il comportamento del Prete. Rimane comunque un buon film nell'infinito panorama del genere "Olocausto".