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AMEN. regia di Costa-Gavras

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daniele64     7 / 10  08/11/2018 15:52:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come il dramma teatrale dell' autore tedesco Rolf Hochhuth da cui è tratto , risalente agli anni '60 , questa pellicola di Costa-Gavras miscela la realtà storica ( la vicenda reale di Kurt Gerstein ) con la fantasia ( la vicenda inventata di Padre Fontana ) . Si tratta di una bella ed angosciante ricostruzione storica dell' origine del genocidio ebraico , vista con l' occhio di chi , inconsapevolmente , produceva lo Zyklon B destinato a gassare i prigionieri invece che a sterminare le pulci delle trincee !! E di un' ulteriore denuncia dello scarso coraggio dimostrato dalle gerarchie vaticane ( ma pure dalle potenze Alleate ! ) nel denunciare e contrastare l' Olocausto . Costa-Gavras ha il merito di riuscire a rappresentare l' orrore di tutto ciò che accadde in quelle occasioni , senza nemmeno farci vedere un fotogramma di quelle barbarie . Basta la visione del continuo passaggio di treni merci pieni e vuoti , o l'inquadratura da lontano di inquietanti pire con cui si cerca di cancellare le prove dell' abominio , oppure l' immagine dei volti degli ufficiali nazisti mentre guardano attraverso gli spioncini delle camere a gas , per farci comprendere ed immaginare indirettamente l' immane tragedia ! Il film ha pure il merito di far conoscere al mondo la figura di questo tenentino delle SS che cerca di far sapere al mondo il mostruoso segreto di cui è venuto a conoscenza , illudendosi che il Papa e gli Alleati intendano fare qualcosa di tangibile per tutelare gli Ebrei perseguitati di mezza Europa . Meno credibile mi appare la figura di Padre Fontana , anch'egli combattivo ed idealista fino al volontario martirio , che sfruttando i suoi potenti agganci in Vaticano , prova ad ottenere una pubblica denuncia papale dell' Olocausto , scontrandosi invece con la pavidità vaticana , rivestita da ragion di stato ed opportunità politica . Certo , i conventi e le chiese in quegli anni salvarono migliaia di Ebrei dallo sterminio , ma al termine del conflitto salvarono la vita pure a migliaia di gerarchi ed ufficiali nazisti aiutandoli a fuggire all' estero ... Comunque questo è un buon film , che racconta la storia di due eroici utopisti , che lottarono e si sacrificarono attivamente per quelli che erano i loro irrinunciabili principi morali . Esempi rarissimi all' epoca , ma anche ai giorni nostri ... Film che merita il 7 .