Angel Heart 8 / 10 09/04/2016 13:25:56 » Rispondi Cupo e suggestivo, il film di Avati è una gemma horror italiana particolare e dalla storia atipica che grazie all'atmosfera ricreata, all'intreccio misterioso (seppur complesso) ed all'ostinatezza del suo protagonista (un Lavia dal sangue freddo, forse anche troppo) riesce a costruire una tensione sempre più in crescendo davvero esemplare e che raggiunge il picco assoluto nell'indimenticabile epilogo da far raggellare il sangue (ma i momenti in cui il cuore dello spettatore va in stand-by non finiscono qui).
A proposito di epilogo: voglio credere ad una pura e semplice coincidenza, in caso contrario i realizzatori di "Cimitero Vivente" (mi riferisco al film, che adoro, non al libro) dovrebbero farsi un bel esamino di coscienza.
Singolare, decisamente uno degli exploit più interessanti nel genere che non poteva che provenire da uno dei migliori registi poliedrici del nostro paese.