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ZEDER regia di Pupi Avati

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BlueBlaster     5 / 10  13/06/2014 01:15:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una visione quasi obbligatoria e senza aspettative, perché è un film che non può mancare ad un patito di horror, visto che già il precedente "La casa dalle finestre che ridono" non mi fece impazzire.
La sceneggiatura, che anticipa "Cimitero Vivente" di qualche anno, non era male e alcune idee sono intriganti...l'inizio fa ben sperare perché il climax è bello lugubre e l'aria da buon mistery c'è tutta. Peccato che la pellicola perda smalto di minuto in minuto, insomma io la colpa la do a Pupi Avati che salvo alcune atmosfere non riesce a dare il giusto valore a questo plot giallo-horror!
Bravo Lavia come protagonista, bene location nostrane (come nel caso del precedente lavoro thriller del regista) e fotografia...
Ma il film non è riuscito a trasmettermi paura o tensione nemmeno per un secondo, la cosa buona è che non mi ha annoiato e che per quasi tutta la durata non si cade nel trash involontario come spesso succede nelle opere horror italiane.
Qualche buona scena c'è, e Avati non dirige male ma non mi ha convinto...a sto punto suppongo di avere dei "problemi" con gli spaghetti-horror.
Mi tocca dire che "La casa dalle finestre che ridono" mi è piaciuto qualcosa di più per via del finale e di quel clima quasi surreale che si respira.