anthonyf 9 / 10 22/08/2012 22:42:59 » Rispondi Ho sempre avuto un debole per "Zeder". Ci troviamo di fronte ad un horror di Pupi Avati davvero bello, girato con grande professionalità e dispiego di mezzi, nonché tratto da un soggetto originale ed interessantissimo, scritto dallo stesso regista con la collaborazione di Maurizio Costanzo. Tralasciando la disputa giuridica da sempre in fermento col romanzo di King, poiché è molto difficile che tra USA e Italia alcuni artisti si siano potuti plagiare a vicenda con l'idea dei terreni K, trovo la storia molto dinamica e curata, forse anche più interessante del precedente "La casa dalle finestre che ridono". Un carismatico Gabriele Lavia solidifica il tutto, grazie alla sua grande recitazione teatrale, semplicemente stupenda. Ambientazioni romagnole tetre ed inquietanti e scena cult: il risveglio di Don Costa. Da brividi. Da segnalare anche la strepitosa prova recitativa del doppiatore Cesare Barbetti nei panni del Dr. Meyer.