phemt 6 / 10 26/10/2009 10:48:37 » Rispondi Avati, a parte quel capolavoro de La Casa dalle Finestre che Ridono, non mi ha mai esaltato più di tanto e questo Zeder non fa eccezione… Lo spunto di base (la macchina da scrivere) è ottimo ed interessante, la storia dei terreni K non sarebbe nemmeno così male ma la sceneggiatura (a cui ha messo mani anche quel p2ista di Costanzo oltre ai fratelli Avati) è abbastanza confusa e poco curata, non mancano dialoghi abbastanza stupidi e qualche buco qua e là…
Un po’ lento e a tratti noioso il film è “salvato” dall’eccellente fotografia di Delli Colli e da una regia indubbiamente di buon livello con Avati che giustamente evita virtuosismi fini a se stessi… Eccessiva la colonna sonora di Ortolani, così così il cast, finale molto telefonato…