antoeboli 7 / 10 13/02/2017 01:19:39 » Rispondi Un coraggioso precursore del cult Cimitero vivente.Girato con meno lire del film americano , anticipa di un anno il libro di King , ma sopratutto portava all epoca un soffio di aria fresca nel cinema che si era stagnato della storia del muori e risorgi come uno zombie. Grandissima regia , e qui Avati si è sbizzarrito nel farci provare delle buone emozioni e ansie,mettendo nella pellicola le location giuste per far provare quel malsano terrore a chi si avvicina per la prima volta al film. Cast abbastanza risicato , con quel voler lasciare il dialetto emiliano molto maccheronico , così come accaduto gia nella casa dalle finestre che ridono . Però ci sta da constatare che Lavia si dimostra un grande attore , essendo che tutto il peso del film si regge sulle sue sensazioni , sulle indagini che svolge ,e su quello che accade attorno a lui. consigliato !