caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

#ALIVE regia di Il Cho

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Gabe 182     6 / 10  26/12/2020 02:06:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo voglia di spararmi un film zombiesco e su Netflix mi imbatto in #ALIVE, horror con gli zombi di origine Coreana discreto.
Bisogna e credo sia doveroso accennare una cosa, ambire oggi a raccontare qualcosa di insolito in materia di zombies appare una missione impossibile.
E' pertanto consigliabile ritenersi fortunati quando capita di imbattersi in una efficace rappresentazione di ciò che si è già visto mille altre volte.
Questo film coreano, decolla fin da subito catapultandoci quasi nell'immediato all'inizio della Apocalisse Zombi, si parla poco e l'azione avviene nel minor tempo possibile. #Alive è abbastanza godibile, non è la frenesia delle scene d'azione, né la storia stessa che vede #Alive raggiungere il suo clou, ma tutti quegli aspetti psicologici derivanti dall'isolamento causato dal virus. La mancanza di relazioni familiari e sociali, la solitudine, l'esaurirsi delle risorse primarie per sopravvivere, l'incertezza e la disperazione in relazione all'apocalisse, sono tutti elementi descritti efficacemente durante la prima mezz'ora di film.
Poi c'è l'analisi socio-tecnologica messa in scena da Cho II-hyung, già dal titolo #Alive (l'hashtag nel titolo) si comprende come il regista abbia voluto calare la realtà zombie nel mondo digitalizzato di oggi.
Si scoprono, dunque, tutti i pregi dei mezzi moderni o l'uso dei social network per richiedere aiuto.
Gli aspetti che lasciano qualche punto di domanda? la carenza di scene particolarmente cruente, direi quasi nulle, le strizzate di occhio alla commedia, a mio avviso troppo eccessive, e il finale fatto troppo di fretta.
Il cast poi non mi ha fatto impazzire, Kim Yoo-bin è più convincente rispetto a John Woo, sia come personaggio per il genere, sia come interpretazione e recitazione.
Il mondo dei Zombie movie è ormai saturo, #ALIVE si lascia guardare e a mio avviso lo fa anche sufficientemente bene.