rain 2 / 10 11/08/2020 09:44:42 » Rispondi Probabilmente (ma anche sicuramente) uno dei tanti tentativi falliti di generare un franchise cinematografico a partire da una serie letteraria di notevole seguito. Ma un successo à la "Harry Potter" questo "Artemis Fowl" se lo sogna, perchè la qualità è scadente e perchè lo spostamento diretto dalle sale cinematografiche alle piattaforme streaming causa pandemia ha affossato qualsiasi speranza di ritorno economico. Il fantasy moderno/tecnologico potrebbe essere un genere interessante in ambito cinematografico ma non se realizzato con una tale mediocrità. Avete presente quegli inutili ed anonimi film per ragazzini che passano su Italia 1 il sabato o la domenica pomeriggio? "Artemis Fowl" è esattamente questo, con la non trascurabile differenza che è costato la bellezza di 120 milioni di dollari. Personaggi piattissimi e senza nessun, che condividono il loro spessore con quello del rapporto che li lega. Una storia che non coinvolge mai (praticamente dalle prima inquadrature si ha il sentore di stare a guardare qualcosa di stupido), e qui ci vedo della colpa anche in Kenneth Branagh, uno che qualche passo falso in carriera lo ha commesso (vedi il recente remake di "Assassinio sull'Orient-Express") ma che arriva da un passato di teatro e sa cosa sia la qualità. Che prendersi non troppo sul serio in film di questo genere va bene, ma qui mi sembra che Branagh abbia diretto proprio svogliatamente, non mettendo la sua impronta e lasciando andare attori (non basta infilare nel cast una Judi Dench a caso) e mediocre sceneggiatura per i fatti loro. Cerca soltanto di emulare (malamente) altre pellicole del genere, ma fallisce miseramente e ne sancisce la condanna all'anonimato e alla mediocrità.
Se siete invogliati a vederlo perchè amanti del genere fantasy, o perchè tra i nomi del cast compare gente come Colin Farrell, fatevi un regalo: lasciate perdere ed evitate di buttare nel cesso un'ora e mezza della vostra vita.