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APOCALYPSE NOW regia di Francis Ford Coppola

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Samusgravato     9 / 10  02/10/2022 01:04:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'odore del napalm, il Vietnam, l'odore acre del sangue e della morte, l'orrore della guerra, i doors, Wagner, gli elicotteri che sovrastano la giungla e poi c'é lui:il colonnello Kurtz, personaggio che se inizialmente viene presentato allo spettatore come negativo e malvagio durante il film fará pensare che forse forse alla fine i veri assassini sono altri...
Tutti questi elementi vengono condensati da un bravissimo Coppola alla regia, che non solo regala un capolavoro dal lato tecnico con una regia ispirata, una colonna sonora che fa entrare lo spettatore nell'incubo del Vietnam e una fotografia psichedelica come il viaggio di Willard nella giungla den Vietnam, una discesa negli inferi che ricorda il viaggio intrapreso da Dante nella divina commedia.
Coppola mostra e denuncia senza troppi fronzoli l'orrore di una guerra inutile fatta solo per sfamare le grandi industrie belliche e per mandare ragazzi appena maggiorenni al fronte come carne da cannone, non limitandosi a mostrare l'insansatezza della guerra ma anche entrando nella psiche dei soldati ormai devastati dalla guerra portandoci dentro ad un viaggio psichedelico dove lentamente pezzo per pezzo entreremo nella mente orami devastata del capitano Willard che sta compiendo una missione che nemmeno lui capisce, ovvero assassinare il colonnello Kurtz, un disertore che si é costruito un suo regno nella giungla insieme ad alcuni suoi "discepoli".
Il regista vuole portarci a riflettere solo su una cosa:chi é il vero cattivo?
Il capitano Willard dovrebbe rappresentare la razionalità e il rispetto delle regole, mentre Kurtz dovrebbe rappresentare l'irrazionalitá e la violazione delle regole, per questo almeno all'inizio Willard dovrebbe rappresentare il bene e Kurtz invece il male, tuttavia presto i ruoli cambiano, e senza esprimere giudizi definitivi non si può non domandarsi chi é veramente il cattivo, non si può non domandarsi se Kurtz alla fine ha le sue regioni e se in realtá il cattivo é Willard che senza porsi domande sta eseguendo l'ordine di uccidere un uomo ormai provato dalle atrocitá della guerra e dalle immagini orribili che i suoi occhi hanno visto, che forse Kurtz nella sua diserzione sta commettendo un atto di eroismo mentre invece Willard sta commettendo un omicidio, rimanendo sempre con la solita domanda:chi sono i cattivi? Chi sono i buoni?.
Un viaggio infernale e psichedelico nella follia della guerra e nella psiche umana, da vedere assolutamente