Goldust 6½ / 10 29/02/2024 15:20:23 » Rispondi Mi meraviglia una media così alta: il film è un seguito non all'altezza dell'originale pur potendo vantare la conferma di quasi tutto il cast del capolavoro di Monicelli. A parte la simpatia innegabile dei protagonisti e qualche trovata divertente - come ad esempio le lezioni di "milanese" - la sceneggiatura ha il fiato corto ed ha il torto di sbagliare il finale, figlio delle derive nervose dei protagonisti e davvero senza nessun senso. Rispetto al suo predecessore Nanni Loy dirige con molta più leggerezza ed inserisce inserti maliziosi legati alle grazie della poco più che adolescente Vicky Ludovisi, una scelta anche questa per allungare il brodo del racconto. Ciononostante il film si lascia guardare e l'affiatamento dei big in campo copre anche le magagne di scrittura.