guidox 7½ / 10 03/10/2012 19:52:28 » Rispondi la vita infernale alla catena di montaggio è resa splendidamente, Volontè è un grandissimo e le musiche sono avanti trent'anni. però per me questo film è troppo "carico", nel senso che in alcune parti sembra quasi parodistico su alcune forzature (prima fra tutte la situazione familiare di Lulù) che a mio avviso macchiano un po' il contesto rendendolo meno credibile. anche la presa di coscienza del lavoratore solo dopo la perdita del dito non mi è piaciuta, specie perchè come detto prima, al di là dell'inutilità di ciò a cui Lulù arriva col suo lavoro a testa bassa, comunque si rende conto ben prima che qualcosa di grosso che non va c'è.
Signor Wolf 13/12/2012 10:25:39 » Rispondi al pericolo si finisce per assuefarsi e certi capiscono le proprie vere condizioni di lavoro solo dopo un infortuneo. Esperienza da operaio!
guidox 19/12/2012 20:08:07 » Rispondi nel complesso penso sempre che sia troppo calcato sulla perdita del dito, ma mi hai dato una visione della cosa che effettivamente per esperienza personale non avevo considerato e che nell'ottica della tua esperienza mi trova a darti ragione. grazie!