caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO regia di Elio Petri

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
phemt     8½ / 10  28/04/2008 21:22:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pellicola di denuncia firmata Petri che in un'ora e cinquanta minuti mette tantissima carne al fuoco… C'è la lotta di classe, il rapporto tra lavoratori e dirigenti, quello tra lavoratori e sindacati e quello tra lavoratori e pensatori, ma soprattutto c'è un protagonista: un operaio che fa del lavoro la sua ossessione che però, prima ancora di essere un lavoratore, è un uomo, un uomo normale con i suoi piccoli grandi problemi…
Un pezzo, un c.ulo, un pezzo, un c.ulo è la litania che accompagna la vita lavorativa di Massa Ludovico operaio ormai distrutto dalla fabbrica, malvoluto dai colleghi e con problemi famigliari…
Con una donna a casa e un bambino non suo da crescere, una moglie che non è più tale e un figlio da mantenere che però chiama papà un'altra persona e in mezzo lui, stressato dal continuo lavorare, non più in grado di fare sesso, ossessionato dalla fabbrica e ormai sull'orlo della pazzia (perfetta l'espressione di Volontè quando si rende conto che anche lui aveva incominciato a sistemare le posate in ordine)… L'uomo visto come una fabbrica, come una catena di montaggio o addirittura come un bullone, con tutti i suoi problemi e le sue contraddizioni…
Petri analizza la situazione con equilibrio e senza faziosità, indaga sulle possibili soluzioni ma alla fine non da risposte esplicite su chi abbia ragione o meno… Rimane solo il ricordo di un sogno dove alla fine, alle spalle di un muro, c'è solo la nebbia mentre in sottofondo sale il rumore del lavoro della catena di montaggio e mentre cresce l'incomunicabilità dei lavoratori un altro pezzo è pronto e viene portato via e ricomincia tutto da capo…

Aldilà del messaggio sociale il film brilla grazie ad un cast perfetto a partire dai protagonisti passando per i comprimari: una citazione speciale se la meritano la brava Melato e il a dir poco impressionante Volontè protagonista di una prova mostruosa (forse addirittura la migliore della sua splendida carriera)...