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L'ADULTERA regia di Ingmar Bergman

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Crimson     5 / 10  08/04/2006 10:11:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un colpo al cuore dover dare un'insufficienza ad un film di uno dei miei registi preferiti, ma è inevitabile, dal momento che questo è sicuramente il film più brutto. O, se preferite, il meno bello (mettiamola così và).
Ero prevenuto nei suoi confronti, dal momento che avevo letto dappertutto giudizi sconfortanti, ma alla fine ho ponderato che non fosse un'idea malvagia quella di vedere un film che annovera tra i protagonisti i grandi Max Von Sydow e Bibi Andersson.
Ecco, e sono loro l'unico motivo per il quale forse varrebbe la pena la visione, perchè per il resto ogni cosa è trascurabile.
Innanzitutto la sceneggiatura è molto fiacca. Il tema affrontato non è nuovo per il regista e ci si attenderebbe di più. Invece viene affrontato in modo tremendamente banale, senza un sussulto. Gli stessi dialoghi che di solito costituiscono uno dei cavalli di battaglia, questa volta sono privi di mordente, se si esclude una sola sequenza tra i due coniugi, nella parte finale. Ad affondare il film ci sono per giunta un finale improponibile e una colonna sonora orripilante che fà capolino di tanto in tanto.
Tirando le somme, si salva pochissimo. Le scene di nudo forse, mai così audaci in un film di Bergman (a parte il successivo "un mondo di marionette") e l'inizio della relazione scandalosa, quando la Andersson è costretta a sdoppiarsi tra marito e amante, colmando il senso di vuoto causato dalla trascuratezza del marito con un ruolo di piena padronanza sull'amante. Ma in seguito tutto diventa troppo ripetitivo e per tanti versi scontato.
Da scartare.