Mpo1 8½ / 10 07/04/2006 22:03:17 » Rispondi Film successivo a “L’Ora del lupo”, appartenente alla fase più sperimentale di Bergman, “La Vergogna” è un film particolare nella filmografia del grande regista svedese, il suo film forse più “concreto”. E' il film di guerra di Bergman, una guerra in cui i contendenti rimangono indefiniti e sostanzialmente intercambiabili, a sottolinearne l’assurdità assoluta. Il film però, più che la guerra stessa, analizza le terribili conseguenze della guerra sull’animo umano. Sinceramente il personaggio femminile non è simpatico fin dall’inizio, ma l’accento è posto soprattutto sul protagonista maschile, che da uomo mite si trasforma completamente finendo col compiere atti assolutamente esecrabili. Ma forse la situazione di guerra fa solamente emergere i lati più nascosti e oscuri già presenti in lui. La visione pessimistica della natura umana è espressa qui in modo assoluto. L’ unico difetto del film è una sceneggiatura un po’ confusa, che va avanti e indietro e risulta poco compatta e coerente. D’altra parte è bellissima la fotografia livida di Sven Nykvist, uno dei suoi lavori migliori in assoluto. Straordinaria la scena finale, una delle più potenti del cinema di Bergman.
Crimson 08/04/2006 08:34:05 » Rispondi hai ragione, questo film merita almeno un 7 e 1/2 aaaargh! :D