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IL SAPORE DELLA CILIEGIA regia di Abbas Kiarostami

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Thorondir     8 / 10  30/03/2020 15:19:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prospettive di un suicidio nell'Iran pronto ad immettersi nella presidenza del progressista Khatami. Un film sulla difficoltà di una singola gigantesca scelta personale e sul come gli altri percepiscono questa altrui scelta. I tre personaggi di cui il protagonista cerca aiuto sono esemplificativi dell'Iran e ci raccontano un intero paese, perchè non sono propriamente iraniani: il giovane curdo-iraniano destinato a diventare soldato perchè la sua zona di provenienza lo "costringe" a questo ma che fugge come un bambino di fronte alla situazione; l'afghano fuggito dalla guerra per studiare in Iran e che cerca una risposta nel Corano (ed emergono i riflessi razzisti contro gli afghani che conoscendo un poco l'Iran so essere radicati tra una certa parte degli iraniani); e poi l'anziano turco (azero) che cerca la persuasione attraverso le bellezze di una vita che va vissuta e che va rintracciata nelle stelle, nel sorgere e morire giornaliero del sole, nel sapore della ciliegia, nelle piccole cose quotidiano.

Un essenzialissimo affresco di cinema minimale che ci parla dell'uomo e parla agli uomini con straordinaria semplicità e altrettanta forza.