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LA JETEE regia di Chris Marker

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Marco Iafrate     8½ / 10  29/05/2007 22:47:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ammetto di essere rimasto sorpreso quando dopo pochi minuti dall'inizio del film mi sono reso conto di trovarmi di fronte ad un fotoromanzo cinematografico in bianco e nero, ne avevo sentito parlare, ma credevo fosse un cortometraggio tradizionale, invece che sorpresa assistere ad un montaggio realizzato con una serie di immagini in successione, tipo diapositive, narrate da una voce fuori campo che mi hanno piacevolmente catturato per tutti i 28 minuti della durata del film.
La Jetèe non si può definire un film di fantascienza o almeno non nel senso tradizionale del termine, non ci sono astronavi, niente mostri, niente robot o alieni, niente effetti speciali, nulla.
Soltanto il fatto di essere ambientato in un ipotetico futuro post-guerra nucleare lo rende tale.
La storia si basa tutta sulla scena iniziale: la pista di atterraggio di un aeroporto, un bambino che guarda, insieme ai genitori, gli aerei, il volto di una donna, un uomo morto a terra.
Poi tutto un susseguirsi di immagini che portano al passato, poi al futuro per poi tornare al presente, come un anello temporale che infine chiude il cerchio e riporta il tutto al punto di partenza.