caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE NEW WORLD - IL NUOVO MONDO regia di Terrence Malick

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento Zazzauser     7 / 10  06/11/2006 22:28:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Malick non si smentisce, non questa volta. Questo film si presenta in molti casi simile alla sottile linea rossa, per l'ambientazione, per le enigmatiche voci fuori campo, per l'assenza di un dialogo continuo, volto a sottolineare prima di tutto i rumori della natura incontaminata, in certi casi è visionario, con quelle riprese di uccelli che volano, degli alberi da sotto che lasciano penetrare la luce del sole, dell'indigena che corre felice. Il tutto viene visto sempre attraverso un'ottica poetica, con ritmi lenti e molto riflessivi, senza la benchè minima traccia d'azione. Le inquadratura esprimono ciò che non viene detto coi dialoghi, che comunque si presentano a volte abbastanza interessanti (mi è piaciuto il discorso di Plummer al suo rientro dall'Inghilterra). Quindi direi che sul piano della regia è tutto ottimo, scenografia eccellente, altrettanto la fotografia, gli attori entrano molto nell'ottica di Malick: Plummer esce di scena per troppo tempo, la sceneggiatura avrebbe dovuto privilegiarlo di più. Ma il film non mi ha entusiasmato tantissimo proprio per quanto riguarda i ritmi lenti. Sottinteso che questo modo di fare cinema di Malick mi soddisfa e mi piace, ma qua si è lasciato troppo andare; raggiunta l'ora di film il ritmo cade inesorabilmente, i fatti si susseguono con intervalli troppo grandi che tolgono l'attenzione dello spettatore. Il regista avrebbe dovuto tagliare alcuni pezzi, invece sembra quasi che si sforzi, diluendo lo snodarsi della trama con intervalli di riflessione e pura ripresa senza commento, di raggiungere le famigerate 2 orette per sentirsi soddisfatto, sortendo agli spettatori meno accaniti un effetto soporifero. La sceneggiatura tutto sommato mi è piaciuta, non si scende sui sentimentalismi e su epiloghi facilmente prevedibili.
Un buon film in tutto e per tutto, tranne nel fatto che il ritmo cala troppo ed il coinvolgimento scende a picco, e ciò poteva essere evitato.
onda  08/01/2007 17:58:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I ritmi lenti e riflessivi di cui parli hanno un loro senso e non servono a raggiungere forzatamente le due orette.
Sinceramente, mi sembra che non ci sia nulla di superfluo nel film.
Con un plot del genere si poteva fare un banale film rapido e ricco di azione, ma qui siamo di fronte a qualcosa di diverso che andrebbe capito con un pò più di attenzione.