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ADRIAN regia di Adriano Celentano

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Testu     5 / 10  21/12/2022 05:50:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Operazione coraggiosa, ma molto sgangherata nella sua realizzazione... e diffusione.

Adrian è una sorta di figlioccio moderno di Joah Lui, e come tale un prevedibile insuccesso commerciale, con l'aggravante di essere stato bocciato senza appello prima ancora di salire sul palco, non solo per la sua animazione limitata, e di avere un pubblico oggi più libero di poter giocare all'allegro mematore. Un branco capace di attaccare su più video termini come "Iconografia" perchè per loro si doveva dire "character design" e di farsi notare anche all'estero per lo spalmare selvaggio di una faccina presa da un brutto bozzetto presente nell'episodio iniziale.

Le tematiche ecologiste, la cornice distopica, la doppia identità eroica, i cattivi monocolore sono tutte cose che possono funzionare ancora benissimo, un po' meno forse il protagonista manzotin se non adeguatamente aggiornato o reso leggero come faceva un tempo l'ex ragazzo della via Gluck.

Adrian è più leggero di Joah, ma si piglia sul serio, vorrebbe essere una storia classica, attrarre i giovani, ma parla a un pubblico ultrasessantenne che non è interessato all'animazione, nemmeno se scomodi Manara, che rimane sicuramente gradevole nel suo stile, per quanto poco vario. Tutto ciò, unito a una sceneggiatura claudicante, a comunicazioni difficoltose con i disegnatori coreani e a una regia inesperta, gli si è rivelato fatale

... Un fallimento spettacolare in tutti i sensi. Bisogna concedergli tuttavia che nel vuoto sonnacchioso del belpaese, un ottantenne, egocentrico che sia, ci ha comunque provato a far qualcosa.