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LADY HENDERSON PRESENTA regia di Stephen Frears

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martina74     7 / 10  10/01/2006 12:38:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La storia vera di un'anziana miliardaria inglese che, rimasta vedova, non trova un passatempo adeguato alle sue attitudini: il ricamo non la coinvolge, i tè con le amiche la annoiano e allora... cosa fare di meglio se non aprire un teatro aperto 24 ore al giorno, in cui presentare spettacoli con ragazze nude ispirati al vaudeville? La Londcra vittoriana arrossisce ma le rappresentazioni vanno sempre esaurite.
Nemmeno la guerrà la fermerà e, grazie all'aiuto del suo burbero direttore artistico (col quale il rapporto di amore-odio anima tutta la narrazione), continuerà ad allietare le ore dei giovani in divisa, soprattutto come tributo al passato che le ha strappato... vabbè, niente spoiler.

La commedia di sicuro diverte, l'ambientazione è decisamente teatrale: sembra cinema nel cinema o, meglio, teatro nel cinema. A tratti il film vira verso il musical ma i veri mattatori sono Judi Dench e Bob Hoskins, senza il quale la verve non sarebbe di certo la stessa.
In definitiva un film molto gradevole, ma non certo un capolavoro.
Invia una mail all'autore del commento Il Franchi  19/01/2006 10:36:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un commento che sottoscriverei, però ho una correzione da fare: l'epoca Vittoriana era già finita nel 1901, quindi trent'anni prima delle vicende del film!
martina74  19/01/2006 14:17:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mia ignoranza in storia è proverbiale.
E comunque l'influenza della vecchia Vittoria si faceva ancora sentire sicuramente (salvata in corner?). :P
Invia una mail all'autore del commento Il Franchi  21/01/2006 12:28:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bhe... 'nsomma... non so: ritengo che certi caratteri "inglesi" non siano dovuti tanto ad una singola regina o ad una singola epoca, ma siano stati radicati per secoli nella cultura, nel modo di vivere e nel modo di relazionarsi con il prossimo degli inglesi.
La regina Vittoria, a mio parere, ha avuto solo la fortuna (?) di regnare nel periodo in cui queste contraddizioni si sono fatte più pressanti, e quindi da allora il suo nome è stato associato a tutto ciò.
In questo senso, ripensandoci, il tuo discorso potrebbe pure tornare... (visto, anche i freddi appassionati di storia hanno un cuore) :)
maremare  10/01/2006 23:44:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma che bel riassuntino..

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martina74  11/01/2006 00:16:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che ci vuoi fare? Quando si ha il dono della sintesi... :P