LE CRONACHE DI NARNIA: IL LEONE, LA STREGA E L'ARMADIO regia di Andrew Adamson

badovino  28/12/2005 02:50:10 » Rispondi
Nel caso esita ancora sto messaggio, devo precisare una cosa. Il commento non è intero....ci sono stati problemi col computer e per sbaglio ho inviato la votazione. Comunque quello che volevo dire è che questo film è fuorviante e questo ha portato probabilmente a conclusioni un pò troppo affrettate. Dunque...partiamo dal presupposto che questo non è....e specifico....non è IL SIGNORE DEGLI ANELLI, non è LA STORIA INFINITA, non è LEGEND, non è LABYRINTH. Nè era giusto che fosse della stessa pasta sebbene lo scrittore che ha generato l'opera sia stato grande amico di Tolkien. Quindi andare a vedere sto film con ancora negli occhi il mondo degli Hobbit...già è un errore. Poi......ricordiamoci che la produzione è Disney......e la Disney ( diciamoci la verità ) non ha mai fatto film davvero belli ( parlo di film, non di animazione ). Il vasto raccoglitore disneyano presenta pellicole smielate e dolcificate tanto da cariare i denti. Diciamo pure che le atmosfere di questi film disneyani sono forzate, costruite, palesemente pilotate e Narnia non poteva uscire da queso minestrone. Ancora una cosa....la voce di Aslan non doveva essere doppiata da Omar Sharif.......la voce non è consona ad un leone così imperioso e magnifico e inoltre a volte le parole non sono scandite bene ( come voci potevano scegliere quella di Pino Insegno o di Tullio Solenghi che tra l'altro già aveva doppiato nel Re Leone lo zio cattivo di Simba ). Altro punto che purtroppo è a sfavore del film: alcuni pesanti vuoti nella trama e sceneggiatura. Cosa fanno i bambini una volta che sono andati a vivere nel castello? I personaggi del professore e della governante non sono assolutamente definiti; I bambini da frugoletti diventano abili guerrieri senza far vedere erudizioni sull'arte della guerra; infine....e dico INFINEEEEEE........Babbo Natale che distribuisce i doni-arma ai bambini ( scena tra l'altro esistente davvero nel romanzo). Cosa aggiungere ancora? Io sono convinto che se la casa di produzione non fosse stata la Disney e se dietro la macchina da presa ci fosse stato un regista come Peter Jackson, il film sarebbe stato meraviglioso e sorprendente. Peccato perchè qui e lì ci sono dei lampi di genio: la scenografia, le musiche, lo stesso Aslan è magnifico nelle fattezze, alcune scene di battaglia, la strega cattiva interpretata magistralmente. Però c'è qualcosa che manca....qualcosa che è a metà soglia e non entra completamente. Ci sono rimandi alla religione anche: il traditore, il sacrificio, la resurrezione, la ricerca dell'amore nel e per il prossimo...ma non so fino a che punto lo scrittore intendesse fare tali allusioni ( anche perchè non ho letto il libro pur sapendo alcune notizie su esso ). Avrei voluto mettergli.La causa di tutto ciò? Sarò ripetitivo ma la risposta è sempre quella: Disney!
Il mio voto è tra il 6 e 6 1/2.