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IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI regia di Dan O'Bannon

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andrea90     7½ / 10  12/12/2021 18:03:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che dietro la scorza da Horror Comedy nasconde invece una profonda riflessione sulla società dei consumi ,la minaccia delle forze armate e l' ancestrale paura della morte insita nell'essere umano...
Da noi e in altri paesi europei fu un mezzo fiasco ,malgrado l' enorme successo in patria ,in un primo momento difficile da comprendere.
Rivedendolo a distanza di oltre 35 anni dall' uscita si puo' dire che il pubblico Usa fece una scelta giusta.
Verso la metà degli anni 80 la figura del morto vivente era ancora molto poco inflazionata ed esplorata ( in parole povere non c'erano ancora tutte le schifezze che ci sono state a partire dal 2000) fornendo al regista O'Bannon una buona base di partenza, allacciandosi direttamente ai fatti antecedenti il film di Romero del 1968, altra trovata molto azzeccata ,logica e intelligente.
Far parlare i morti e renderli così singolari onestamente non mi ha fatto impazzire,ma rientra pienamente nel registro e nell' impostazione voluta dagli autori.
Molti come già detto i momenti trash e weird della pellicola ,ma per assurdo sono invece i pochi squarci drammatici quelli che rimangono più impressi ( almeno per me) ,come la scena del suicidio di Frank ( grandissimo James Karen ,il migliore di tutto il cast) nel forno crematorio, l' agonia prima della trasformazione causata dal gas tossico e la scena del dialogo col cadavere sul dolore provocato dalla condizione di non morto...davvero inquietante e angosciante.
Molto significativo e simbolico il finale pessimista.
Gli eventi futuri dopo questo film ce ne hanno dato triste conferma.