fidelio.78 6 / 10 07/12/2005 20:08:06 » Rispondi Molti critici si sono arrabbiati perché nella seconda parte il film torna su se stesso, ripetendosi in cadenze ossessive. In effetti cambia però sempre qualcosa, cambia sostanzialmente il punto di vista del ricordo che è proprio il fulcro del racconto di Gibbson. Ma effettivamente il film resta un po’ sul vago, non affonda e non colpisce. Inotre durante la lavorazione di questo film c’è stata la definitiva rottura del rapporto tra il geniale sceneggiatore N. St John e A. Ferrara; sembra a causa del fatto che il regista sia scomparso per diversi giorni dal set per uso eccessivo di droga. Per Ferrara invece N. St John lo ha abbandonato “per cercare Dio” (sono parole sue....). Sicuramente uno dei film peggiori di A. Ferrara.
frine2 20/12/2005 01:06:47 » Rispondi Piuttosto intrigante però.....;-)
fidelio.78 20/12/2005 12:46:33 » Rispondi Ferrara, tra i registi viventi, è uno dei migliori. Il film è intrigante, ma comunque decisamentte inferiore al suo livello abituale. Soprattutto dopo "Fratelli" ci si aspettava qualcosina in più..... A proposito, hai letto la mia recensione su "Fratelli"?
frine2 21/12/2005 01:54:27 » Rispondi Ho letto la rece, ma purtroppo non ho visto il film. Naturalmente il tuo richiamo alla tragedia greca ha subito attirato il mio interesse: dunque penso di procurarmi il film non appena possibile:-)