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BLACKOUT regia di Abel Ferrara

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Guy Picciotto     8 / 10  26/09/2008 21:15:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ferrara in pieno trip Lynchiano gira un altro film conturbante, un altro noir moderno, un altro gioco di specchi e di realtà parallele, un altro film a ben pensarci sul tema del doppio, del triplo, quadruplo....dialoghi, monologhi e battute che vengono direttamente da un'altro pianeta, fotografia affascinante, movimenti di camera notevoli, interpretazioni straordinarie, Ferrara è a suo agio nel rappresentare il disordine mentale (esattamente come Lynch) , l'alternarsi di luci ed ombre stabilisce la misura dell'abisso smisurato, come una polimorfinomania acuta da non curare. Pluri anzichè linea retta, riscrivere la storia perchè la storia non esiste, elemento cosmogonico pluri-indisciplinato. La filosofia delle immagini è solo l'espediente per qualcosa di più elementare e profondo. Si ripiglierà un giorno Ferrara? o film come questi c'è li dovremo per sempre scordare?