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CHINA GIRL regia di Abel Ferrara

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Filman     6 / 10  12/04/2020 16:15:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quanto possa essere socialmente impegnata una storia sulla realtà criminale dei bassifondi newyorkesi e per quanto possa essere elettrizzante la sua estetica notturna e in controluce, tutto questo l'abbiamo già visto infinite volte, compreso il suo ritrito stile metropolitano ed elettrogeno. E se anche vogliamo chiudere un occhio sull'insistenza di questa maniera che sarebbe scomparsa da lì a poco non si può chiudere anche il secondo occhio sulla schematicità dei personaggi e degli eventi di questo film.
Pesa non poco questa sceneggiatura pre-fabbricata, copia&incolla o in soldoni assolutamente prevedibile. Ed è avvilente assistere ai primi acchiti del cinema americanista degli anni 90, che già inizia a stereotipare la criminalità straniera con un complesso di superiorità.
Abel Ferrara nella sua prima parte di carriera ha deciso di girare film minori elogiando il cinema di genere degli anni 80. Ma non si rende abbastanza conto che CHINA GIRL è la prima incisione sulla lapide di quello stesso cinema.