PUNTO ZERO regia di Richard C. Sarafian

Crimson  06/08/2009 18:03:53 » Rispondi
Eh no mio caro, non hai notato dunque il movimento grantangolare di cui peckinpah è stato precursore, influenze evidentissime a partire dai fratelli lumiere, oggi l'ho rivisto per la sedicesima volta e devo dire che anche se all'inizio volevo dargli 4 perchè come ogni film non sono arrivato a capirci un ***** di ciò che voleva dire il regista (nonostante i movimenti di macchina con lo zoom al contrario e con la lente cromatica di chiaro stampo Ozuououiano), ne con le tre camere appostate in 3 punti diversi (altro che i famosissimi BARROCCHISSMI di Kurosawa) per cogliere attraverso una fotografia che Nystrom gli fa na pippa (p.s. ma nodo alla gola del maestro hitchcock è un noir? no perchè a quel punto pagherebbe la chiarissima influenza dei maestri del noir degli anni '40 di cui il mereghetti mi parla a pag 37 - e chi ***** sono? - ) perchè la carrellata mi aveva fatto pensare ad un 7 o 7,5 ma alla fine no, ho deciso: 8/9, nonostante l'avanguardia cecoslovacca degli anni '20 sia precursotrice indubbia (o indubbio? sarà maschile o femminile?) dei presunti "capolavori" (ma dove?? Io ho visto 27 volte 'rapina a mano armata' e posso dire con certezzo che stirling hayden (non il motociclista ignoranti!) era il padre dell'espressionismo da noir da tragedia greca di cui kubrick, avanti a tutti, trasmittese persfino a quel registucolo di godardio, di cui ho visto 65 volte l'intera filomografia in mezz'ora di oggi).
Quindi vedi di abbassare la cresta e di riguardavire il film, magari sarà un 5 - 5,5 alla luce di questo importamtissime considerazione di cui sono critico modestamende

p.s. ah poi ti rifarirò sapere di quel grandissimissimo film angolare anch'esso col famosissimo grandangolo crepuscolare di 'cangaceiro', che potrebbe sembrare un numero di mister no ma invece è il primo corto che solo io conosco nella storia della lezione cinematografica dal carretto fantasma orignilalalale non di Sjosjsor ma del formosissimo sua maestà Carol reed che ha fatto solo 3 film ma io ne ho visti 46 della sua sterminata devozione al più grande di tutti che è Orson Welles nell'inquadratura sulle scarpe dell'assassino in 'assassinio sull'orient express' di lumiers, lumet, nonostante quel noir polar poliziesco sia un rifacimento del corto giapponese del vero più grande di tutti: l'impressionismo intimistico intranalitico di gola profonda (ma quant'era brutta Linda lovelace? - meglio la dark ledi per eccellenza la principessa leilada del sopravvaltuasisimo giallo romeriano che aveva preso spunto dai classici greci degli anni '40, tipo il nori "il tesoro della sierra madre' che custodisco su nastro dal 1947, quando lo videi per la quattordicesima volta

p.s. 2 io so io, voi nun capite n***** (era così, più o meno? riguardandolo potrei dargli 4, 7,5..no no capolavoro assoluto)

SPOILER