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OLOCAUSTO regia di Marvin J. Chomsky

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sally-rossella     8 / 10  11/04/2009 19:26:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto il bellissimo libro di Gerald Green e come sempre capita davanti a argomenti riguardanti lo sterminio degli ebrei rimango basita e addolorata .
Sono stata in visita ad Auschwitz-Birkenau quest'anno e si respira ancora aria di morte e la paura mi ha accompagnato lungo tutto il viaggio,non oso immaginare cosa possono aver vissuto le migliaia di persone vittime della follia di Hitler e di tanti altri.Il film riesce abbastanza bene a mostrare quello che fu e rimane fedele al libro.Penso che nessuno possa rimanere impassibile di fronte a un film del genere che mostra i vari punti di vista ,le varie reazioni,i vari modi di vivere e i vari modi di morire.
Prima della mia visita in Polonia ogni film sull'olocausto e ogni libro ,li vivevo con dolore ma nello stesso tempo con distacco,come se fossero tutti fatti riguardanti altri pianeti,fatti alieni distanti secoli e secoli da me .Quando ho visitato quei luoghi ,davanti ai forni ,nelle camere a gas,sullo stesso terreno dove quella povera gente lavorava,aspettava e moriva,quando sono stata a pochi metri da persone sopravvissute a questa tragedia che con occhi gonfi di lacrime raccontavano la loro storia allora mi sono davvero sentita vicina ,mi sono sentita parte di quelle persone poichè questa è una tragedia che non ha fine perchè in quei campi abitati dal silenzio sembra di vedere i fantasmi di quella gente che ancora vaga lì e la cosa sconvolgente è che non è stata solo una mia impressione.Racconto queste cose per spiegare meglio cosa ho provato guardando questo film dopo che sono tornata dal viaggio.Io avevo la lucida consapevolezza che tutto ,assolutamente tutto ciò che andavo guardando era ciò che realmente fu: i campi,i ghetti tutto reale.Purtroppo il film che sto commentando non è un film dell'orrore ma storico che mi ha vagamente trasmesso quel senso di angoscia e di paura che provai visitando i campi e il ghetto.La bravura degli attori è indiscussa(meravigliosa Meryl Streep).
Film coinvolgente e emozionante che ad ogni secondo che passa ci porta a ringraziare Dio della nostra vita ,di quello abbiamo e a spendere lunghe riflessione su quello che fu negato ad altre persone come noi e cioè TUTTO.
Finito questo film come finendo qualsiasi altro film sull'olocausto mi chiedo come si possa prendere in considerazione l'idea di perdonare .Questa domanda me la sono posta in particolar modo dopo la visione di questo film poichè mostra veramente tanti tipi di crudeltà commesse(per esempio tocca argomenti come la violenza che fu fatta sulle donne di cui secondo me si parla troppo poco)è come una lenta d'ingrandimento sulla vita della famiglia Weiss durante la guerra che ci porta ad assistere a scene sconvolgenti di crudeltà umana che lasciano senza parole.