thohà 7½ / 10 10/04/2007 11:49:16 » Rispondi Eh, non riesco a dare di meno a Massimo. Non è certamente tra i migliori di Troisi, ma è ironico e più profondo di quanto non appaia, almeno dalla metà in poi.
Veramente, tra i mugugni e versi, nemmeno io avevo capito 'Elena'. Troppo divertente la chiacchierata tra i due anziani sulla donna troppo bella e che non si può, quindi, lasciare. Cecilia sa essere tossica, gelosa, insopportabile, sospettosa (Raulla... bah!). Lui, Tommaso, ineffabile. E terribile la giovane Chiara col suo caffè 'corretto'. "Perché siete così sinceri con me? Che vi ho fatto di male?". Certo che vedere bello Enea... Divertente, scorrevole, con molti personaggi 'di passaggio' che strappano una risata.
La filosofia dell'amore. "Perché comprare una casa? C'è qualcosa che non va? Uno dice: viviamo insieme, quando vuol dire che le cose non vanno... Infatti, quando poi peggiora, dice: perché non ci sposiamo? Se proprio cominciate che non ce la fate più, dice: facciamo un figlio! Così alla fine vi odiate, ma siete vecchi e dice: che? Ci lasciamo adesso che siamo vecchi? E' quello il percorso...".