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LO STUDENTE DI PRAGA (1913) regia di Stellan Rye

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Signor K.     9 / 10  10/12/2014 02:02:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'inquietudine nel Kino.

ATTENZIONE SPOILER (ecco, mi devo quasi scusare come se stessimo parlando di un thrillerino qualsiasi di cui vi svelo il codice fiscale dell'assassino!)

Oggi mi è capitato di rivedere questa perla del cinema muto di ben cento anni fa.
Per prima cosa, "Der Student von Prag" è uno dei film più importanti e innovativi del cinema tedesco; siamo nel cosiddetto "periodo arcaico", quello che va dalla nascita del cinema alla fine della prima guerra mondiale, quando, nel 1913, vede la luce quest'opera ispirata alla letteratura di E.T.A Hoffmann, alla leggenda del Faust e al racconto "William Willson" di Poe.
La storia narra la tragedia personale di Baldwin, povero studente e abile spadaccino, triste e senza amore, che s'imbatte nel mago Scapinelli, un tipo alquanto sinistro e disturbante. Questo mago in realtà è una figura malvagia (è appunto un Mephistophilus, un'incarnazione di Satana) che convince il ragazzo a firmare un patto dalle condizioni molto semplici: Baldwin deve donargli tutto ciò che ha nella sua stanza in cambio della felicità materiale di un tesoro di 100.000 monete d'oro. Ovviamente lo squattrinato accetta, e il mago, lasciando interdetto il giovane, gli rivela ciò che realmente gli interessa avere, ovvero la sua immagine riflessa nello specchio. Grazie a questo inganno, il mago crea un doppio malvagio di Baldwin estraendone l'immagine di cui è entrato in possesso. Successivamente il doppione prende il sopravvento nella vita dell'originale – z.B. gli porta via la contessa di cui si era innamorato – fino a spingerlo a un disperato regolamento di conti (con se stesso). Il protagonista spara al suo doppio e s'illude di essersi liberato da tutte le noie, ma ben presto si accorge di sanguinare e così stramazza al suolo. Lo sdoppiamento, tema tanto caro alla letteratura tedesca, rappresenta un'evidente metafora della battaglia interna al protagonista. Il film è una chiara raffigurazione dei tormenti dell'Io, la tematica ricorrente che sarà l'ingrediente base del cinema tedesco successivo. Questo lavoro di Rye è una tappa fondamentale che influenzerà pesantemente l'espressionismo. L'ambientazione praghese e le poesie di Alfred de Musset danno quel tocco di fascino in più. A proposito di Praga, nello stesso anno di questo film, 1913, il buon Kafka pubblicherà i suoi primi racconti, quella splendida raccolta conosciuta con il titolo "Betrachtung". Interessante, vero?
Indispensabile per gli appassionati del cinema tedesco. Stupendo.

"Eeeeh, ma film così non ne fanno più!" cit.