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IL BUCO (2019) regia di Galder Gaztelu-Urrutia

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  03/04/2020 11:14:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una prigione verticale metafora della società odierna. In cima i benestanti, scendendo si viaggia gradualmente sino a raggiungere la miseria assoluta. Questo perché i detenuti dei piani più bassi si possono nutrire esclusivamente degli scarti di chi sta in alto, ed inevitabilmente, l'egoismo spinge a non accontentarsi dell' indispensabile, ma di accaparrarsi senza alcuna remora anche il surplus mettendo così in croce chi ha meno possibilità.
L'individualismo impera anche tra chi sta sotto, dove anziché far fronte comune ci si ammazza per le briciole, ammaestrati da un sistema che non prevede la ribellione. L' accusa è quindi rivolta si ai "ricchi" ma anche a chi subisce passivamente la situazione.
Tuttavia è interessante notare come ogni mese i detenuti cambino di piano senza alcuna logica, forse un modo per ammansire gli animi, consci che prima o poi il turno di gozzovigliare arriverà per tutti. In questa sorta di regola democratica c'è forse il nocciolo del film, ovvero il totale asservimento a chi veramente muove i fili, che ovviamente è al di fuori della prigione, simbolo materiale dello schiavismo moderno gestito da pochi eletti.
Lasciando da parte la parte concettuale, "Il buco" è un buon action/ horror con inserti gore, molto riuscito nella prima parte, un po' meno convincente con l'andare dei minuti. Il messaggio di fondo, pur encomiabile, è veicolato senza sorprese in modo da diventare in fretta scontato.