wega 8 / 10 20/02/2008 10:04:49 » Rispondi Forse il picco di Kurosawa nell'analisi esistenziale, analisi che passa attraverso le veci di non so quanti personaggi, tutti legati dalla figura solida e filosofica di un vecchio vagabondo. Una grandissima trasposizione di una realtà contemporanea di qualsiasi epoca, anche la nostra, un'opera prolissa di dialoghi ma che sfiorano a volte la pure poesia. Didascalico però nella raffigurazione metaforica del dormitorio come discarica comunale-discarica sociale.
Mifune sempre più tra i miei attori preferiti.
wega 15/08/2009 11:27:56 » Rispondi Beh, invece "I Bassifondi" è tra i miei Kurosawa preferiti. Forse quello che ho rivisto più volte. 9-9e1/2.