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SCANDALO regia di Akira Kurosawa

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elio91     7½ / 10  16/05/2010 09:32:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dal lontano e misterioso Giappone arrivava per la prima volta un film sul potere infamante del gossip ancora oggi attualissimo,considerato uno dei minori di Kurosawa e nonostante questo bello e con alcune scene emozionanti.
C'è una teoria accreditata che dice che questo Scandalo sia stato la vendetta del regista verso una stampa populista (gossippara si direbbe oggi) che aveva messo anche lui nella rete di infamanti menzogne. Probabile che sia così,in ogni caso Kurosawa dipinge benissimo la realtà del tempo e il processo "libertà di stampa-privacy" che ancora oggi è sulle bocche di tutti.
Inoltre è ben distinto in due parti: la prima,ben riuscita,è una sorta di commedia che non tralascia attimi di riflessione, la seconda è più un melodramma forse troppo pesante in un film che era partito con una caratteristica diversa.
Bravissimi tutti gli attori,anche se lo stesso Kurosawa ammise anni dopo di aver "calcato troppo la mano con la storia dell'avvocato". In effetti questa è la prima cosa che balza all'occhio e nonostante la seconda parte del film non abbia niente di eccessivo che non vada,alla lunga tutto il patetismo che si respira dà leggermente fastidio.
Va dato merito al regista giapponese di avere fornito,per l'ennesima volta,un ritratto intriso di pietà e comprensione verso un personaggio cosi particolare come quello dell'avvocato,un "verme" per sua stessa ammissione ma tutt'altro che una persona cattiva.
Purtroppo non ci sono sfumature nel personaggio del cattivo (quello che verrà citato in giudizio) anche se le parole più vere del film escono proprio dalla sua bocca.