caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CANE RANDAGIO regia di Akira Kurosawa

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento emans     7 / 10  26/03/2020 09:35:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per un poliziotto Giapponese perdere la pistola è come per un samurai perdere la propria spada. Il senso dell'onore con la "O" maiuscola è sempre presente nel cinema orientale e anche nel mondo di Kurosawa.
La prima parte del film ci porta sempre piu' in basso, nei sobborghi puzzolenti e sudaticci di Tokyo, con immagini anche coraggiose per l'epoca.
Nella seconda parte, quella che mi è piaciuta meno, assistiamo ad un indagine vera e propria dove il regista sembra un po' "imitare" il genere "Noir" tanto in voga in Usa in quel periodo.
Nel complesso, considerando Kurosawa uno dei piu' grandi maestri del cinema, ritengo questo film uno dei suoi minori.
Se in altri casi la lunga durata non mi è mai pesata, in questo caso ho risentito un po' di noia.
Ma resta pur sempre un film ben fatto e di tecnica sopraffina.