Boromir 6½ / 10 19/08/2023 23:01:53 » Rispondi La trama segue il canovaccio tradizionale dei film sulle sfide tra scuole di arti marziali, in cui lo sfoggio della forza bruta esterna la volontà di perseguire una disciplina, raggiungere l'equilibrio personale e aspirare a un sistema morale inamovibile (non è solo a La fortezza nascosta che Lucas deve l'influenza su Star Wars, a quanto pare). La differenza sta tutta nella verve registica dell'esordiente Akira Kurosawa: tra elegantissime carrellate e composizioni degne di Ozu (supportate da un comparto scenografico che lascia a bocca aperta), il regista fa scorgere quell'immaginario capace di influenzare una buona fetta del cinema successivo, anche ben oltre le sponde del Sol Levante. Peccato per i tagli imposti dalla censura nipponica del tempo, che sviliscono la profondità tematica e uno sviluppo più compatto d'intreccio e personaggi.