Filman 5½ / 10 26/09/2021 17:10:39 » Rispondi Film studiato per regalare una visione apprezzabile ai più, come il preciso lavoro di un orologiaio. Ma ciò che non comprende Gabriele Muccino è che i film non sono oggetti inanimati e fatti con lo stampino per un uso e consumo che non scomodi minimamente lo spettatore. Nonostante GLI ANNI PIU' BELLI funzioni nella crescita dei protagonisti e in qualche altra cosa, pesa la proposta di un soggetto simile ai precedenti film dell'autore, un soggetto che non è interessante. Onnipresente la moraletta su quanto si stesse bene prima e su quanto fosse bella la gioventù, mentre crescita uguale a tristezza e famiglia uguale a problemi: al regista non viene mai il dubbio che forse siano i suoi personaggi ad avere palesi problemi relazionali, oltre ad essere scritti in maniera stereotipata e prevedibile.