caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA BELVA (1970) regia di Mario Costa

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
daniele64     3 / 10  01/02/2021 15:32:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un pessimo Spaghetti Western ... I centomila dollari di una compravendita immobiliare attirano le attenzioni di parecchi malviventi , che se li contenderanno all' ultimo sangue ... Questo è uno dei più brutti Spaghetti Western che mi sia capitato di vedere . Purtroppo è la pellicola che chiude indegnamente la lunga carriera registica dell' artigiano Mario Costa , una vita a dirigere film musicali e storici di modesto livello . E direi che non poteva chiuderla in maniera peggiore ! La storia in pratica non esiste , e quel poco che c' è ruota attorno ad un protagonista eccessivo sotto tutti i punti di vista e senza un briciolo di moralità . E' un' avida carogna , un baro , un beone , un traditore , un violento , un assassino e soprattutto un inarrestabile maniaco sessuale . Del resto , se a questo film togliamo l' allucinato Klaus Kinski , rimane davvero ben poco , anzi niente . Il budget doveva essere miserrimo , come testimoniano le scarse locations laziali ( con le irrinunciabili cascatelle del Treja ) ed il cast di terza categoria . La sciatteria è palesata anche da particolari ridicoli , come i manifesti scritti in italiano ! Il resto del cast è davvero ai minimi termini di notorietà ed ai massimi per cagneria , con nomi giustamente ignoti ai più quali quelli di Giuseppe Cardillo , Gabriella Giorgelli , Guido , Lollobrigida , Giovanni Pallavicino e Paolo Casella . Si salva appena la colonna sonora routinaria di Stelvio Cipriani . Un film pessimo , che si merita un 3 senza troppi tentennamenti .