Macs 6 / 10 15/11/2020 11:55:53 » Rispondi Il film in parte e' anche simpatico, si ride a denti stretti. Il trio ritrova delle buone sinergie, ma la trama, se di trama si puo' parlare, presenta parecchie forzature. La pecca piu' grande e' l'inconsistenza della sceneggiatura: praticamente si tratta di una lunga sequela di gag piu' o meno divertenti, alcune noiosette e inverosimili, sullo sfondo di un contesto/pretesto che le unifica. Avrebbero potuto fare un piccolo sforzo in piu' e inventarsi una storia un minimo piu' coesa e coinvolgente, con uno sviluppo meno frammentario. In fondo sono professionisti. Il tutto pervaso da un buonismo alla lunga stucchevole, un volemose bbbene piuttosto puerile ormai di questi tempi (e che personalmente mi infastidisce), eccetto che in uno degli episodi. Nel complesso funziona, magari non come film a se' ma come nuova edizione 3.0 dei Corti. Un 6 di affetto e per l'indubbio miglioramento rispetto a Reuma Park.
Naturalmente l'unico episodio non buonista - zuccheroso a cui mi riferivo e' quello del compagno di scuola di Giovanni. Ad ogni modo, penso che la si debba finire di mettere nei film queste storie di personaggi che sono prossimi a morire, conoscono gia' la data del proprio trapasso, ma non ne fanno parola con nessuno e soprattutto non presentano quasi nessun sintomo per cui nessuno si accorge di niente. La morte e' una roba seria, purtroppo, questa messa in scena la banalizza: chi ha una malattia invalidante che lo portera' a breve al decesso (quindi non un infarto o un ictus, ma tipo un tumore o un Covid), non muore da un giorno all'altro senza preavviso, ha dei sintomi molto evidenti e un palese decadimento fisico che progredisce nel tempo. Ne so qualcosa, purtroppo.