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ODIO L'ESTATE regia di Massimo Venier

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  17/02/2020 00:24:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Semplice a dirsi ma lo è, una delle più belle commedie Italiane degli ultimi 20 anni. Un tocco "francese" stile "Cena tra amici", uno script non nuovissimo ma sceneggiato alla grande, e attuato come un grande, liberatorio invito a mettersi in discussione e scoprire che "l'altro" non è il Nemico più di noi stessi. Vi sembra poco, di questi tempi? Ho amato questo film fin dall'inizio, e mi sono scoperto a ridere, ma anche a provare un groppo in gola, un'emozione quando si esibiva Massimo Ranieri. Perché non è il "mio" cantante ma quelle erano le prime canzoni che ho ascoltato nella vita, e hanno una grande importanza per me. Scorretti da tre bravissime attrici, e finalmente presenze femminili Vere, non di contorno, e gustose caratterizzazioni cfr. L' appuntato Placido che pare il De Sica di "Pane, amore e fantasia" il film estrapola il meglio di Dino Risi, di Scola, di Monicelli e Moretti in una giostra umanissima dove prevale un forte fatalismo, contagioso e vitale, che solo chi non lo capisce può reputare buonista. Sono certo che è il loro Miglior film, dopo un paio di prove recenti che sembravano decretare la fine della Stagione d'oro del trio comico. Siamo di fronte a un piccolo "evento" da tanti anni la comicità italiana non veniva supportata nei cinema con questo Garbo. Può dirci di più a volte di certi schematici pamphlet sociali visti di recente