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ODIO L'ESTATE regia di Massimo Venier

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marcogiannelli     6½ / 10  09/02/2020 12:30:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aldo, Giovanni e Giacomo tornano con un bel film, che ovviamente non ha la forza dei primi loro film, ma che assume una forma drammatica e nostalgica che ci tiene lì, tra una risatina e l'altra.
Aiuta tantissimo il ritorno di Massimo Venier che mancava dall'ultimo film decente del trio, da 16 anni.
Li riconosciamo subito, sono i loro character, un pò adattati ai tempi che corrono, alla loro età e ad alcune necessità di sceneggiatura ma sono loro.
E' un pò come quando in The Irishman (ovviamente occhio al paragone, si regge solo su questa specifica cosa) ritrovi una serie di amici invecchiati con i loro stilemi.
Noi vogliamo il trio per quello che è, non soffocato da personaggi che non sono e che non sono capaci di essere. Anche mettendosi a volte da parte e lasciando spazio a dei personaggi che non sono per nulla marginali. Forse la ministoria che funziona meno è la storia d'amore che sboccia tra i due adolescenti, per il resto ogni personaggio ha una propria sottotrama quantomeno sviluppata.
Bravissima la Di Biase, nettamente l'attrice che più prova (e in alcune sequenze riesce) a rubare nettamente la scena ai 3.
E' un film che richiama i loro vecchi lavori, che cita continuamente e in questo senso sembra voler essere l'ultimo film, un ciao a tutti gli spettatori. Ecco, mi preoccupa il fatto che nei loro prossimi lavori le ultime idee siano povere perché tutte sfruttate qui.
Forse poteva essere asciugato un pò, visto che dura due ore e per una commedia è abbastanza tanto, però il ritmo è abbastanza veloce.
Alcune cose sono prevedibili, il finale per quanto mi riguarda no, ma mi ha abbastanza turbato visto il tono del film fino a quel momento.
Sono poi di parte nel dire che Brunori fa un lavoro eccelso con la colonna sonora, la verità è una chicca del suo album più famoso.
N.B.: la stoccata sulla relazione tra media-alta borghesia e la flat tax ci sta, ma è poco contestualizzata. Potrebbero passare due messaggi differenti a seconda di chi guarda la pellicola.