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KIRIKU' E GLI ANIMALI SELVAGGI regia di Michel Ocelot, Bénédicte Galup

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Peanuts02     8½ / 10  16/09/2017 00:06:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
buon midquel per la storia di kirikù nel suo tentativo di liberare la sua gente dalla povertà e dalla sete, ma anche dall'ignoranza e dalla superstizione.
L'animazione è buona, non c'è che dire, anche se ritengo quella del primo superiore nonostante tutto. Certo, a tratti è più curata che nel precedente e non ci sono certi errori e sbavature che in un lavoro tanto minuzioso non mancano mai.
Ciononostante, nel film del 98 la fotografia a tratti cupa e la saturazione dei colori differente riescono ad accrescere a dovere l'atmosfera della pellicola, la cui storia si lascia trasportare anche dall'atmosfera.
La storia è una raccolta collettiva di piccoli ma grandi episodi capitati a Kirikù e al villaggio, il che si rivela una scelta ben studiata. Ci viene mostrato ancora di più il potere della strega e di come non si sia mai del tutto al sicuro, nemmeno in casa propria, il che mi fa piacere e la trovo una trovata molto educativa verso i più piccoli.
Forse lo stile "collettivo" della storia può non entusiasmare alcuni spettatori desiderosi di una trama più complessa ed intrigante, ma vi invito a ricordare la natura del film.
E' una fiaba in piena linea nella sua forma più pura, pregna di significati e di molteplici chiavi di lettura, quindi può anche starci il dividere i momenti fondamentali delle vicende anziché presentarli su un unica linea ininterrotta di eventi. Tra l'altro io trovo che ogni "episodio" sia ben legato al precedente, se non ci fossero gli svariati interventi del nonno ad introdurre gli episodi si potrebbe benissimo recepire come un film unico.
Quindi merita e l'ho trovato piacevole. Tuttavia, non ha lo stesso fascino e potere scenico e narrativo del primo ed inimitabile Kirikù, che purtroppo ho rivalutato da poco come film da 10 (sempre contestualizzato come fiaba).
Piccolo appunto: non ho gradito molto nella versione italiana la scelta di mettere al doppiaggio Alex Polidori. Per carità, trovo che abbia una buona voce ma non una voce adatta al tipo di personaggio che è Kirikù. Sembra di trovarsi di fronte ad un bambino piuttosto svampito e come tanti, il che non lo è affatto. Meglio il doppiaggio della Necci, che dona a Kirikù quell'alone di saggezza che merita.