Eddie993 9 / 10 23/07/2013 21:06:27 » Rispondi Un evento violento in una cittadina che rappresenta in pieno la tranquillità e la pace, solo apparente, del sogno americano, sconvolge la vita di un uomo, costretto a confrontarsi col proprio passato, e della sua famiglia. Una ennesima riflessione di Cronenberg sulla violenza insita nelle persone e in ogni aspetto della loro vita.
A cominciare dal protagonista, che riesumando il suo passato uccide a sangue freddo guidato dal solo istinto di sopravvivenza per sé e per la propria famiglia. Il figlio che sottomesso dal bullo della scuola ritrova in se stesso una violenza quasi atavica. Infine la violenza anche nell'amore e nella sessualità (tema da sempre caro a Cronenberg), nel rapporto sessuale/lotta tra Joey/Tom e la moglie Edie, in una scena di incredibile effetto drammatico.
La violenza è esplicita, gratuita e, forse, esagerata, ma sempre ben calibrata e funzionale al messaggio di fondo. Da "eXistenZ", Cronenberg sembra aver voluto abbandonare le mutazioni del corpo per concentrarsi esclusivamente su quelle della psiche, e questo "A History Of Violence" è forse ad oggi uno dei migliori esempi del "nuovo corso" intrapreso dal regista canadese. Ottima interpretazione di Viggo Mortensen che riesce a trasmettere con la sua recitazione tutte le ambiguità del (complesso) personaggio. Film imprescindibile per gli amanti di Cronenberg, e consigliatissimo a chi ancora non ha avuto a che fare con questo grandissimo regista.