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A HISTORY OF VIOLENCE regia di David Cronenberg

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atticus     9 / 10  17/09/2011 22:33:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tragedia di inquietante ordinarietà, durissimo colpo inferto ad una nazione che è cresciuta col mito della seconda chance che porta, se non al successo, al perfetto integramento socioculturale. E invece Cronenberg, partendo dal più abusato dei filoni gialli (l'uomo col passato nascosto), tira fuori uno spietato apologo sulla violenza che genera violenza, sul passato che ritorna e sulle conseguenze che devono essere pagate. La costruzione di un perfetto incubo del remoto è magistrale, il malessere del protagonista procede di pari passo col senso di oppressione dello spettatore. "A history of violence" celebra il fallimento dell'uomo che ha peccato e che è chiamato a rendere merito della propria brutalità nei confronti di una vita che sembrava averlo perdonato, ma a pagarne il prezzo saranno anche i suoi famigliari.
Agghiacciante e allo stesso tempo straziante perché ci si identifica nel lindo protagonista dell'inizio e non lo si riesce ad accettare nelle svolte seguenti, neanche quando il regolamento di conti sembra terminato.
Un film su cui riflettere a lungo, un superbo trattato sulla mistificazione dell'umano, realizzato divinamente dal suo regista ed interpretato da un gruppo di attori memorabile: l'eccezionale cast di contorno (da manuale le prove di Harris e Hurt, intensissima la Bello) fa da corona ad un Mortensen in perenne espressione estatica decisamente funzionale al ruolo.
Grande cinema, violento ma mai gratuito.