sabel 10 / 10 10/04/2011 17:52:11 » Rispondi C’è da dire che Rob Marshall ha un innato senso dello stile e dell’espressione, e anche qui, come in Chicago, mostra le sue doti. I suoi film sono “eleganti” e potenti visivamente, in Memorie di una Geisha avvolge lo spettatore in un mondo quasi magico e surreale: le meraviglie del Giappone negli anni ’30. Le scenografie sono semplicemente strabilianti e la fotografia non fa altro che accentuare la “magia” del film. Sostanzialmente il film si divide in 3 parti: l’infanzia di Sayuri, la sua “trasformazione” in Geisha e la guerra/dopo guerra, ma di contenuti ce ne sono molti altri … Io personalmente avrei pagato oro per vedere questo film al cinema ma aimè non riuscì ad andarci e perciò lo guardi la prima volta in dvd, dove probabilmente non sono risaltate tutte le meraviglie che al cinema si vedono. Rivedo il film almeno una volta all’anno perché mi piace davvero molto.