GianniArshavin 7½ / 10 11/10/2015 01:42:49 » Rispondi Un giovanissimo Tsukamoto nel 1987 diede vita a questo bizzarro mediometraggio che può essere considerato un prototipo di quel Tetsuo che qualche anno dopo lanció il nome del regista nipponico nell'ambiente underground cinematografico. In questo folle e pazzo lavoro Tsukamoto (che dirige,fotografa,monta,scrive,crea effetti) da libero sfogo alla sua estrema fantasia introducendo già molti di quei temi che saranno l'ossatura del suo cinema:il rapporto carne/metallo,la sessualità malata e feticista e l'alienazione. Anche tecnicamente il regista sfoggia alcune delle caratteristiche consuete del suo stile come il montaggio frenetico,la trama fuori dagli schemi e gli eccessi visivi ed effettistici. Nonostante qualche ingenuità qua e là e una forte ispirazione manga quest'opera risulta piacevole e godibile,ricolma di spunti e di momenti che restano impressi. Sorprende come a budget 0 Tsukamoto sia riuscito a creare da solo questo particolare film , forse non adatto a tutti ma estremamente significativo per comprendere la poetica del regista e da dove nasce una buona fetta di cinema cyberpunk di nicchia.