Chiudi finestraBARBAROSSA (1965) regia di Akira Kurosawa
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wega 
6 / 10 22/12/2007 12:57:45
» RispondiNon mi ha convinto molto, forse il formato cinescope ne risente per quanto riguarda le inquadrature che tanto mi hanno colpito di Rashomon e i 7 samurai. Per il mio personale gusto manca il territorio naturale, con il quale Kurosawa credo riesca ad esprimere al meglio la propria arte, l'esclusiva presenza di interni scenografati, se pur con cura ed una mancanza di una vera profonda introspezione psicologica (altra grande peculiarità dei film di questo regista che ho visto), non mi fanno amare questo film.
wega 22/02/2008 10:54:36 » RispondiVedere "Barbarossa" dopo "Kagemusha" è tutta un'altra impressione, ho sbagliato completamente il discorso cinescope, rivedendolo invece trovo sia assolutamente adeguato per questo film, le molteplici inquadrature da 2 a 4 attori, con una geometria sempre lineare rendono questo formato molto produttivo in realtà.
E' vero che manca una particolare introspezione psicologica dei personaggi, ma credo non fosse nell'intento del regista, qui impegnato invece all'analisi umana, un pò come "I bassifondi" per citare l'ultimo che ho visto. Questo mi fa capire come sia importante più che indispensabile, avere la completa conoscenza della filmografia di ogni singolo regista, per arrivare ad una più corretta valutazione di ogni film. Un bell' 8 comunque ora lo darei volentieri.