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BARBAROSSA (1965) regia di Akira Kurosawa

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Crimson     9 / 10  29/11/2005 11:55:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Meraviglioso film di Kurosawa, l'ultimo in bianco e nero, accostabile in parte al successivo (e non capito da tutti) "Dodes-ka den".
Visto che non c'è la trama e nessuno ha ancora commentato il film, mi limito a descriverlo brevemente, per poi farne un vero e proprio commento.
Un giovane medico giunge ad un ospedale gestito da un medico da un nome impronunciabile e per questo chiamato da tutti "barbarossa", per via della sua lunga barba rossiccia (ma no?). Un medico che viene presentato come burbero e strambo, ma che in realtà si rivela ben presto eccezionale, tanto da far cambiare idea al giovane medico, che inizialmente intendeva trasferirsi altrove. Insieme diverranno col tempo una coppia affiatata e salveranno diverse persone con la loro professionalità e umanità.
"Barbarossa" descrive proprio questo, il rapporto medico-paziente come nell'ideale collettivo e della disciplina medica dovrebbe sempre essere, ma che molto spesso non avviene, ossia un legame professionale e al tempo stesso umano. Il medico Barbarossa (troviamo ancora una volta il grandissimo caratterista Toshiro Mifune, qui se non erro alla sua ultima interpretazione in un film di Kurosawa) è tutto questo: un professionista di grandissimo calibro, e una persona di grande lealtà soprattutto. A volte si comporta facendo degli strappi alle regole, e se ne rimprovera moltissimo, tra lo stupore generale perchè la sua azione è di una magnanimità fuori dal comune e non occorrebbe rimproverarsi.
E' un film molto lungo, caratterizzato soprattutto da diverse storie di malati che s'intrecciano nella vita dell'ospedale. Tutte storie molto belle: in particolare mi ha colpito quella della giovane prostituta che viene tratta in salvo dal bordello (a suon di mazzate..Barbarossa si rivela in una scena eccezionale persino un esperto di arti marziali eheh) e viene "riabilitata" dal giovane protagonista.
Un film che non deve spaventare per la sua lunghezza, perchè scorre molto e in modo piacevole, e che và visto secondo me, tra gli altri, soprattutto da chi opera in Sanità.
Crimson  29/11/2005 12:02:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi spiace dover ripetere sempre la parola "medico" ma non ricordo come si chiama quello giovane!!! sono un disastro coi nomi.. -.-