ULTRAVIOLENCE78 8½ / 10 18/04/2008 02:23:47 » Rispondi Una grande parabola che ammonisce contro le tentazioni generate
da falsi valori (come il denaro e la gloria nelle armi), i quali ci
distolgono dalle cose più importanti della vita: prima fra tutte la
famiglia. Ma anche un supremo elogio alla donna quale soggetto consacrato
alla devozione ed al sacrificio nella sua incrollabile fede verso il
proprio uomo ("la più bella delle sue scelte appassisce e si
dissolve come farebbe la mia vita, o beneamato, se tu mi
tradissi..."). Essa ci viene mostrata in tutta la sua forza, che si
traduce nella straordinaria capacità di saper tollerare i vizi e i
capricci dell'amato, ma soprattutto di saperlo attendere nonostante le
difficoltà estreme che deve affrontare nella solitudine. Sulla donna,
dunque, si concentra tutta la forza della famiglia, nell’ambito
della quale l’uomo è il soggetto da proteggere e tutelare
(l’anima della moglie morta che veglia sul marito dormiente è
di una bellezza straordinaria ma è anche densa di significato) non
solo dalle avversità esterne ma anche dalle sue stesse debolezze.
Ugetsu monogatari è, in definitiva, una straordinaria e fascinosa
pellicola che, mescolando mirabilmente realismo e fantastico e ricorrendo
a immagini pregne di lirismo (pura poesia l’ultima struggente
sequenza), rappresenta in tutta la sua grandezza la donna, al cospetto
della quale l’uomo appare uno stolto e un miserabile.