caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

RICHARD JEWELL regia di Clint Eastwood

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     8 / 10  19/03/2020 19:02:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se Richard Jewell fosse stato alto, affascinante, bello ed in più avesse messo veramente la bomba, sarebbe stato sospettato? Questo è uno dei quesiti che mi sono domandato dopo la fine dell'ultimo film di Eastwood. La figura di Jewell invece è goffa, grassa, ingenuo (ma non scemo) e non ha phisic du role che l'eroe deve avere in un epoca dove le apparenze sono tutto o quasi. Si verifica un doppio cortocircuito: da una parte un uomo che si ritrova ad essere eroe (per poco) senza avere i mezzi fisici per esserlo e lo stesso Jewell incapace di scindere quegli organi che dovrebbero rappresentare la giustizia dale persone che la gestiscono e che diventeranno i suoi stessi persecutori. Una storia che porta il protagonista verso un percorso di disillusione nei confronti di ideali in cui fermamente credeva. Il tutto alimentato da un'alleanza perversa tra governo e stampa (esemplificativo il primo incontro al bar, simile all'approccio di una mign0tta verso un potenziale cliente). Due soggetti che dovrebbero mantenere una certa distanza tra loro con la stampa che dovrebbe in teoria fare il guardiano del potere e non la sua cassa di amplificazione, come visto in altri film recenti. Pur usando figure molto vicine ad archetipi e con tutte le semplificazioni del caso specifico, il film di Eastwood ha la capacità di andare diretto al punto nella sua denuncia e non è cosa da poco.