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1917 regia di Sam Mendes

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Harpo     7½ / 10  07/02/2024 14:43:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un'ordinaria giornata di inferno. La sceneggiatura è banalmente intelligente: si tratta letteralmente un videogame di guerra in 4 livelli, ambientato in trincea, campagna, città e bosco, che si apre e si chiude sotto un albero (unico modo sensato per raccontare una storia che dura meno di 24 ore). La sceneggiatrice comunque è intelligente, perché pur dovendo sceneggiare una storia ad una sola dimensione e senza nessuno spessore, riesce a far arrivare comunque l'assurdità della guerra.
Detto ciò, 1917 non lo si guarda di certo per la profondità della storia. Lo si guarda per come Mendes lo ha diretto: sì, perché un film bellico con due piani sequenza dichiarati (e qualche Rope in mezzo) è oggettivamente ingestibile. Lo si guarda per la fotografia di Deakins (forse la più grande di sempre? Penso di sì, di certo è nella top 3): mai visti dei piani sequenza così puliti, così artistici, così fastidiosamente perfetti. E lo si guarda per come ogni singolo individuo che ha lavorato a qualsiasi livello nei vari compartimenti tecnici ha saputo creare un prodotto simile.
Poi delle perplessità restano: visionario capolavoro che sintetizza i migliori lavori di Kubrick, Spielberg, Sokurov, Cuarón e Nolan o meraviglioso esercizio di stile tutto sommato fine a sé stesso? Non lo so: credo che solamente il tempo lo potrà dire, anche se a distanza di quasi 5 anni dalla realizzazione, sono più propenso verso la seconda ipotesi.
Ah, mezzo punto in meno per la colonna sonora: definirla modesta è un eufemismo e ogni volta che entra toglie pathos al film, rendendo davvero palpabile la dimensione "videogame" già citata all'inizio.